La sicurezza è per tutti
Complice lo straordinario ruolo dei riders durante il recente periodo di lockdown, dopo una prima sentenza nel 2020 che ha riconosciuto i diritti di questa tipologia di lavoratori in questi giorni sembra essere partita anche un’indagine della Procura di Milano sulle società che consegnano cibo a domicilio.
L’accusa è di non rispettare le norme sulla salute e la sicurezza sul lavoro per i loro rider. All’orizzonte sembrerebbero esserci multe per circa 700 milioni di euro e probabilmente una nuova impostazione per il lavoro dei riders.
A questo punto non resta che far leva sulla più forte di tutte le armi a nostra disposizione: la prossima volta che ordineremo del cibo a domicilio, facciamolo attraverso piattaforme che riconoscano il giusto ruolo e la giusta tutela dei lavoratori.